E se fosse successo a mio fratello? Me lo sono domandata più di una volta, seguendo il calvario che ha portato alle notizie di questi giorni. Confessioni, colpe, ammissioni, accuse. Un giovane uomo è morto di percosse, di fame, di sete, di dolore. Nove anni fa! Aveva un nome, una vita, una sorella, dei genitori. Ma è morto SOLO. Senza che nessuno lo potesse proteggere, difendere, ascoltare. Senza poter chiedere aiuto. Davvero viviamo in uno Stato omertoso, che ci priva dei nostri diritti e della dignità d'esser uomini e donne ( perciò fragili...) nel momento in cui sbagliamo o manteniamo un comportamento non corretto verso la Società? Se mi drogo, se spaccio, se sbaglio, merito di subire violenza, umiliazione, tortura e non supporto? Ma se fosse successo a me? Se Stefano Cucchi fosse stato davvero mio fratello, cugino, amico, vicino di casa? Se fossi stata io?