Quando? Quando ci decidiamo a vuotare il sacco con noi stessi? Quale, strano, interruttore fa scattare l'esigenza di guardarci allo specchio e vederci davvero per quello che siamo? Quando, la matita rossa che abbiamo dentro, salta fuori dall' astuccio ben chiuso del temporeggiare e ci mette un punto grosso così? Lo mette perché ci vuole, perché quando è il momento lo è e basta, ed è un punto che non si può cancellare, non si può ignorare. E noi lo fissiamo, quel punto grosso così, attoniti e stupiti, consapevoli della sua estrema, crudele, esattezza: è nel posto giusto al momento giusto ( almeno lui...), ma vorremmo tanto che fosse una virgola, un inciso, una qualsiasi cosa che permetta di continuare. Invece no. Perché la punteggiatura è importante, punto.