Ti sporgo un "bene di prima necessità" mentre rientro dal lavoro, sul marciapiede, con l' auto parcheggiata di corsa. Stiamo ad un metro, poche parole, uno sguardo stanco, una battuta. Un mese fa avremmo colto l'occasione per fare quattro chiacchiere, che sarebbero diventate in un attimo ottanta...o per berci una birretta da me o da te e parlare per ore. Ci vediamo in videochiamata, quasi ogni giorno,sorridiamo del pallore, dei capelli spettinati, degli outfit improbabili mentre cerchiamo uno spicchio di sole ognuna sul proprio balcone. Discutiamo della quarantena, dei contagiati quotidiani, dei decreti, della noia, cercando di non cedere a sconforto, paura, esasperazione e ansie. Ci siamo, come sempre, ma forse mai come adesso abbiamo bisogno di saperlo. Solo adesso stiamo imparando cosa, quanto siamo e per chi. Solo adesso un semplice "Stai bene?", stringato, essenziale è davvero importante. Forse davvero tutto questo è un filtro, "un setaccio", come direbbe il mio guru... Lo è.
31 mar 2020Tempo di lettura: 1 min
Virus
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È in questi momenti che ritrovo la fiducia in quel che verrà.. perché so che ci sei , lontana ma ci sei !